I Trois Reflets per chitarra dal compositore contemporaneo piemontese Franco Cavallone sono praticamente pronti per essere spediti all’editore. La pubblicazione di questo lavoro, prevista nell’estate di quest’anno, segue quella della musica di Eduardo Garrido (1975) e di Roberto Piana (1971) rispettivamente gli studi per chitarra Alebrijes de la ciudad de México e Mélancolie pubblicata dalle Edizioni Bèrben poche settimane orsono.
Qui nella solare Florida, all’indomani di un concerto che includeva anche la musica dello stesso Cavallone, ho trovato alcune nuove interessanti soluzioni per l’impianto dinamico e modificato alcune cruciali scelte di diteggiatura del secondo Reflet. Lo spessore della musica di Cavallone in questi Trois Reflets è evidente: la chitarra suona magnificamente e la musica sgorga con fantasia dalla penna dell’autore, in possesso di una personale e robusta tecnica compositiva. E questo mix di tecnica e fantasia è un elemento estremamente raro nei compositori contemporanei.
Sono il dedicatario di queste pagine per chitarra che ho già incluso nel progetto discografico Franco Cavallone Music for Solo Guitar per cui ho già firmato un contratto discografico con Brilliant Classics per il 2020.
Seguiranno a breve maggiori informazioni.