Ochi chornye (in Italiano Occhi Neri, in Russo Очи чёрные, Oči čёrnye) è una canzone popolare russa il cui testo è del poeta e scrittore ucraino Eugene Grebyonka (Евгений Гребёнка). (Wikipedia riporta un errore attribuendola al figlio Èvgen Pavlovič Hrebinka. Thanks to Dmitriy Kornilov) La prima pubblicazione risale al 1843 e le sue parole vennero associate al Valse Hommage Op.21 (che si può ascoltare da questo link) di Florian Hermann e il risultato di questo accostamento pubblicato nel 1884. Nel mio studio quotidiano per il progetto legato alla musica per chitarra che entrerà a far parte del mio nuovo progetto discografico “Russian Guitar Music od XX and XXI century”, come si può ben immaginare, mi sono imbattuto anche in una considerevole quantità di musica popolare. Le trascrizioni di canzoni e romanze popolari sono in una parola innumerevoli. Molte le ho trovate pubblicate dalle Edizioni Orphée, altre dalla VP Music Media, altre ancora sparse in spartiti inediti e pubblicati sul web.
Durante una delle ultime sessioni di registrazione dedicate proprio a questo nuovo progetto discografico che terminerò nel Dicembre di quest’anno, ho messo sul leggio la trascrizione di Andrei Shilov di questa celebre melodia, pubblicata da VP Music Media. Al contrario di molte versioni che mettono in risalto il carattere romantico-pomposo del Vals Op.21 di Hermann, questa di Shilov è scritta su poche note quasi a voler volgere lo sguardo al carattere intimo del suono dello strumento.
Non una “imitazione” quindi, ma una “evocazione”.
Questa registrazione è inclusa come ghost-track nel progetto discografico Russian Guitar Music or the 20th and 21st centuries.
Dear Cristiano!
Thank you very much for choosing my arrangement of this song for your project! I am happy to be a little part of your great project presenting Russian music of 20th and 21st Centuries. You’ve made a great and big job! This CD set is a kind of encyclopedia and is a must for every guitar lover. Big hug!