Durante la mia ultima visita a Gilardino (in occasione del concerto tenuto a Vercelli e per l’ascolto della registrazione dell’ultimo CD degli Studi) ho avuto l’immenso onoro di leggere le lettere che i due compositori si sono scambiati tra il 1967 e il 1969.
Forte l’emozione di tenere in mano la penna che il compositore fiorentino ha adoperato per scrivere alcune di quelle stesse lettere e forse parte del suo catalogo di musica. Gilardino mi ha consentito di usare questi preziosi documenti per studiare la vita del compositore ed รจ un regalo di inestimabile valore.