Una dozzina (tredici, per la precisione) di nuove composizioni per chitarra lette questa settimana.
Tra quelle che hanno lasciato il segno Quieta non movere scritta nel mese di Gennaio del 2018 dal compositore italiano Claudio Maccari, musicista del celebre duo Maccari – Pugliese specialista del repertorio dell’Ottocento. La composizione di Maccari, musicista che conosco personalmente da oramai venticinque anni, mette in mostra un ottimo controllo della scrittura (derivante sicuramente anche dal suo diploma in composizione) e – come si può ben immaginare – delle sonorità della chitarra. Quieta non movere – porzione di un saggio motto popolare di lingua latina che invita a non agitare ciò che è cheto – è strutturato come una serie di episodi incastonati l’uno all’altro da elementi tematici essenziali di natura armonica, melodica e ritmica; l’abilità nella scrittura si nota anche nel modo in cui l’autore attua una vera e propria metamorfosi di singole cellule (dagli intervalli alle pulsazioni), sequenze accordali e quasi impercettibili frammenti melodici.
Il cuore della composizione è mostrato quasi subito, in un rutilante e forte Serrato provocato praticamente in apertura immediatamente dopo una ipnotica introduzione: la sezione non da’ scampo e mette alla prova le capacità esecutive dell’interprete. Gli episodi che seguono descrivono molto bene l’osservazione del moto che cerca di ritornare alla quiete originale non senza guizzi e richiami ad una tensione scritta poco sotto il pentagramma, leitmotiv di tutta la composizione.
La musica di Claudio Maccari è pubblicata da Les Productions d’OZ il cui catalogo del sito internet ufficiale – mi si perdoni il parere decisamente fuori argomento – è completamente ignorato dai motori di ricerca più conosciuti. Ad oggi ha scritto
- Hydra per chitarra e flauto
- Adiós al verano (per chitarra, clarinetto e sassofono)
- Tar per chitarra sola
- Three Character Sketches per quattro chitarre
- Quai 46 per chitarra sola
Invito chi suona la chitarra a leggere la sua musica.
Buonasera Maestro Porqueddu. Mi chiamo Costanzo Agus e vorrei poter seguire delle Sue lezioni.
Distinti saluti
Buonasera Costanzo. Trova le informazioni qui:
http://www.cristianoporqueddu.com/teaching/