È anche grazie a Matanya Ophée che ho trovato il coraggio di scrivere musica per chitarra. È stato il concorso “Gorod Na Kame” da lui bandito nel 2010 che mi ha consentito di pubblicare le variazioni sull’omonimo tema a lui molto caro.
Amico da moltissimi anni è stato un contatto prezioso in innumerevoli casi. Fondamentale il suo apporto nel progetto discografico dedicato alla musica di autori russi.
Nonostante l’abbia incontrato personalmente solo tre volte è una delle pochissime persone che ho conosciuto con cui ho immediatamente stabilito un forte legame; un legame continuamente alimentato non da biglietti di auguri o frasi di circostanza ma da una reciproca, immediata, silente disponibilità, in ogni circostanza.
Apprendo ora della sua scomparsa e sono vicino alla sua famiglia.