[SESTA PUNTATA]
Il capitolo sesto di questo vademecum, è stato scritto nel giugno del 2015, a distanza di quasi due anni dalla stesura dei primi cinque. Lo scritto si è reso necessario per l’introduzione del nuovo sistema di deposito onLine. SGAE ha fatto un lavoro eccellente sotto tutti i punti di vista. Il nuovo sistema di deposito delle opere è compatibile con i tablet e mostra sensibili miglioramenti nella procedura.
Dalla nuova sezione denominata Socios EnLinea è possibile:
- Depositare nuove opere
- Consultare le opere depositate
- Accedere ai dati economici e fiscali in modo dettagliato e ordinato
- Consultare o scaricare le liquidazioni.
Non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo.
Iniziamo col mettere nei vostri preferiti questo link > https://enlinea.sgae.es/SOCIOS/ Si tratta della nuova piattaforma online che ci consente di registrarci e di depositare nuove opere presso SGAE direttamente da internet.
La prima cosa da fare è creare un nuovo account.
Importante: se non avete ancora ricevuto la lettera (in forma cartacea) che conferma la vostra iscrizione alla SGAE e che comunica il vostro Codice Socio non potete proseguire. Considerate che il tempo necessario per ricevere la conferma dell’iscrizione non è quasi mai inferiore alle 8-10 settimane. Può aumentare a seconda del numero di richieste del periodo.
Accediamo a https://enlinea.sgae.es/SOCIOS/ e ci troveremo di fronte a questa pagina.
Fate clic sulla voce “Nuevo Usuario” (Nuovo Utente) e verremo collegati ad una pagina dove ci vengono chiesti due dati chiave per proseguire:
Nel campo Código de socio (Codice Socio) inserite il vostro Codice Socio specificato nella lettera (cartacea) che avete ricevuto. Ecco una copia di quella che ricevetti nel 2011:
La mia richiesta di iscrizione alla SGAE venne compilata ed inviata il 24 Marzo del 2011. Come vedete la data di risposta è 18 di Maggio. Lo comunico per evitare di inviare solleciti inutili.
Nel campo eMail, digitate il vostro indirizzo email quindi spuntate la voce “He leído y acepto la Política de privacidad y condiciones de uso del servicio”. Con questa azione dichiarate di accettare la politica legata alla privacy dell’applicazione online. Se volete leggerla fate clic sul link proposto.
A questo punto premete il pulsante verde sulla destra “Aceptar” (Accetto) e verrete redirezionati ad una pagina nella quale dovrebbero venir chiesti i seguenti dati:
- Indirizzo email
- Nome
- Cognome
- Tipo di documento di identità (io per lavoro ho il Passaporto quindi, dalla casella a discesa, ho selezionato Pasaporte. Se non avete il passaporto potete usare la vostra Carta di Identità emessa dal vostro comune. In questo caso dovete selezionare la voce Estranjero P.Fis (Straniero, Persona fisica) dall’elenco proposto.
- Numero del documento di identità (Il numero della vostra carta di identità)
- Data di nascita
Dico dovrebbero perché quando SGAE ha aggiornato la piattaforma di registrazione ero già iscritto al servizio e non potendo effettuare nuovamente la procedura di iscrizione alla sezione online non posso vedere altre videate della procedura. Ma non c’è da preoccuparsi. I dati dovrebbero essere quelli sopra elencati.
Prima di andare avanti verificate con attenzione i dati digitati e premete il pulsante “Aceptar“. Il sistema registrerà la vostra richiesta e nell’arco di alcuni giorni vi verrà inviata via email la password che, associata alla vostra email, vi consentirà di accedere alla sezione Socios enlínea. Attendete almeno una settimana e se non ricevete notizie contattate la SGAE da questo indirizzo email: sociosenred@sgae.es
Appena riceverete i dati di accesso consiglio caldamente di conservarli in un luogo sicuro.
La registrazione di un’opera
Se avete già ricevuto la password potete continuare a leggere questa Puntata. Farò uso dei miei dati di login per accedere e registrare una nuova opera.
Facciamo nuovamente clic sul link che ci da accesso all’applicazione online > https://enlinea.sgae.es/SOCIOS/
Verremo accolti da questa schermata:
Inserite la vostra email nel campo Usuario (Utente) e la password nel campo Contraseña (Parola di accesso). Inseriti i dati, dovete spuntare la casella sottostante “He leído y acepto la Política de privacidad y condiciones de uso del servicio” con la quale dichiarate di aver preso visione delle condizioni d’uso del servizio e fate clic sul pulsante verde “Iniciar Sesión”
Verrete accolti da una dashboard nella quale sono descritti sommariamente i vostri dati contabili e una serie di menù che consentono l’accesso a varie aree e funzionalità.
La sequenza di operazioni che segue descrive il deposito di una composizione di musica classica. Per questo motivo dal menù Registra tu Obras viene selezionata la voce Obra sinfónica
Naturalmente, chi desiderasse registrare altro genere di musica può fare riferimento ai generi musicali inclusi nella prima voce Obra musical o, a seconda della composizione, alle altre opzioni sottostanti.
Fatto clic sulla voce Obra sinfónica verrete indirizzati alla prima pagina che consente il deposito della vostra nuova opera alla SGAE. Prima di iniziare, in un messaggio evidenziato in celeste, SGAE fa notare che nel caso vi siano opere scritte da più compositori/autori è necessario scaricare, compilare e firmare un modello apposito in formato PDF.
Se non avete scritto da soli la composizione, fatelo subito e passate allo scanner il documento debitamente compilato e firmato da tutti i compositori/autori.
I campi che vanno compilati in questa prima pagina, sono intuitivi:
- Título (titolo dell’opera)
- Género (forma o tipo di composizione)
Ci sarebbero alcuni appunti da fare sulle modalità con cui sono elencate le voci di questo parametro: le formazioni sono mischiate alle forme ma da quello che so il parametro è puramente indicativo e non vincola in nessun modo il deposito dell’opera - Duración (Durata complessiva della composizione)
- Observaciones (Osservazioni di varia natura)
I primi tre campi sono obbligatori. Il quarto, Observaciones, è facoltativo. Una volta compilati i campi obbligatori, possiamo procedere nella compilazione delle altre tre pagine.
Fate clic sul tab Otros titulos
Possiamo specificare in questa sezione, eventuali altri titoli dell’opera. E’ utile nel caso in cui un titolo presenti accenti o simboli speciali sulle lettere: potete ad esempio scrivere il titolo usando solo le lettere dell’alfabeto senza accenti di alcun generr. So per certo che la SIAE, in fase di liquidazione, non paga i diritti agli autori delle opere elencate nel borderò se manca anche un solo articolo nel titolo o se il titolo presenta un errore in una sillaba.
Ecco, anche se non penso che la cosa accada anche con la SGAE, potete specificare in questa sezione dei titoli alternativi privandoli di articoli o, in caso di serie di lavori come Studi o Preludi, scrivendo solo il numero del preludio o solo il titolo.
Una volta decisi i titoli alternativi (non sono obbligatori, naturalmente) fate clic sul tab Derechohabientes
Verremo collegati ad una importante sezione nella quale andranno inseriti i dati del compositore o dei compositori.
Prima di passare alla compilazione di questi campi, concentriamoci sul box informativo che compare nel tab. La prima riga dice
Si conoces el intérprete de la obra, por favor, detállalo (Sólo en el caso de que el nombre sea distinto al autor o compositor que figura)
letteralmente
Se conosci l’interprete dell’opera, per favore, specificalo (solo nel caso in cui non si tratti del compositore)
Ho fatto delle ricerche su questo parametro e non ho trovato motivazioni in qualche modo legate al deposito. La mia ricerca non è ancora completata ma credo di aver capito che si tratta solo di un parametro di natura statistica.
La seconda riga invece descrive un elemento importante, ossia, le modalità con cui SGAE riconosce la percentuale ad arrangiatori e/o adattatori di musica già depositata.
Según el Reglamento SGAE, los porcentajes máximos que pueden otorgar al conjunto de arregladores y/o adaptadores es como máximo el 16,66% del conjunto de derechos de autor de la obra protegida.
Ovvero
Secondo il regolamento SGAE la percentuale massima che gli arrangiatori possono ottenere da un arrangiamento di musica già depositata è il 16,66%
Nel caso si stia depositando quindi una trascrizione (per esempio) occorrerà compilare questa sezione specificando il Compositore e l’Arrangiatore. Maggiori informazioni sulle modalità do compilazione delle percentuali sono descritte dettagliatamente nella Quarta Puntata di questo Vademecum
Procediamo depositando un’opera di cui si è al 100% detentori dei diritti di autore.
Dalla colonna “Profesión” selezionate Compositor (Compositore) mentre dalla colonna Nombre Completo (Nominativo completo) selezionate il vostro nome.
Per un motivo a me sconosciuto (credo si tratti di un piccolo bug della applicazione) il Codice Socio non viene mostrato.
Sulla destra, la colonna % Derechos (Percentuale dei diritti) specificate 100.
(Nota bene: l’immagine sottostante riporta 100% ma occorre specificare solo il numero senza il simbolo di percentuale)
Nel caso di altri autori, fate clic sull’icona Añadir derechohabiente (Aggiungi titolare dei diritti di autore) e compilate la nuova riga.
Tenete conto che, ovviamente, in caso di più autori il totale della colonna % Derechos non dovrà mai superare il 100% e che gli autori devono tutti essere iscritti alla SGAE.
Terminata la compilazione, fate clic sul tab Ficheros adjuntos che ci porta all’ultima parte della procedura di deposito online dell’opera.
I documenti che vengono spuntati di default sono legati alle vostre precedenti dichiarazioni. Se siete gli unici autori dell’opera, vedrete, come me, spuntata solo la richiesta della partitura.
Andiamo con ordine, leggendo per prima cosa le due righe del box informativo di questo tab.
La prima dice
Debe incluir al menos la partitura o el fichero de audio y, en caso de coautorías, el Impreso SGAE de declaración de obra escaneado, cumplimentado y firmado por todos los autores.
Ossia
Devi includere almeno la partitura o il file audio dell’opera e, in caso di opere scritte da più compositori il Modello SGAE di Dichiarazione dell’Opera scansionato, compilato e firmato da tutti gli autori
Il Modello SGAE a cui si riferisce la prima riga del box è quello di cui abbiamo parlato più sopra.
La seconda riga riguarda invece dettagli tecnici di invio. Ci viene comunicato che la dimensione massima del materia da inviare è di 20MB e che nel caso stessimo inviando un file video di opere coreografiche, è sufficiente una sinossi della coreografia.
Nel caso del deposito di una singola opera, quindi, è sufficiente inviare la partitura o il file audio. Io consiglio caldamente, naturalmente, l’invio della partitura. In basso a destra trovate il pulsante Scegli File che vi consente di caricare il file PDF della partitura dell’opera che volete depositare.
Fateci clic, selezionate il PDF dal vostro hard disk.
A questo punto, le operazioni sono concluse; fate clic sul pulsante verde Aceptar in fondo alla paginae vi verrà mostrato un box informativo nel quale sono riassunte le Cláusulas de aceptación por el uso del servicio (Clausole di accettazione del servizio). Per poter depositare l’opera è obbligatorio accettare queste clausole nelle quali dichiarate la vostra responsabilità nella dichiarazione di paternità dell’opera, il vostro obbligo a segnalare ogni modifica di titolarità dei diritti di autore e l’esonero di SGAE da ogni comunicazione mendace.
Fate clic sul pulsante a destra per procedere
Vi verrà mostrato per pochi secondo un messaggio che comunica il salvataggio dei dati
Quindi, se avete fatto tutto correttamente, il messaggio finale che comunica che o dati sono stati salvati correttamente.
Se volete depositare una nuova opera fate clic su Nueva Obra altrimenti su Volver.
Per verificare lo stato di deposito delle vostre opere, la procedura è semplice. Tornate alla Home Page di Socios Enlinea e fate clic sul menù Registra tu Obras > Estado de tus registros
Vi verrà mostrato il riepilogo delle opere depositate. Nel caso di un’opera appena depositata, lo stato sarà En trámite che indica uno stato ancora da verificare e confermare. Nel caso di opere già depositate e accettate, lo stato sarà Aceptada.
In un lasso di tempo che va dai 15 ai 30 giorni riceverete via email un documento PDF che certifica il deposito dell’opera.
Attenzione. Molto importante.
Dal 1° Gennaio 2016 SGAE chiede agli iscritti che provengono dall’estero una Certificazione di Residenza Fiscale per evitare la doppia tassazione dei diritti di autore. Ho scritto un post specifico qui. Senza questo documento SGAE non può liquidare i vostri diritti di autore.
Per ogni ulteriore chiarimento o se avete suggerimenti per migliorare questo Vademecum, inviate un messaggio in risposta ad una delle puntate. Per favore, non inviate messaggi privati o usando il sistema di Contatto del sito web per chiedere informazioni o istruzioni in merito alla registrazione SGAE.
Ciao cristiano, ho trovato molto utili i post sulla sgae ma volevo chiederti se si guadagna effettivamente qualcosa suonando le proprie canzoni, o se solamente (si fa per dire)da dei vantaggi per quanto riguarda registrare le proprie canzoni?
Naturalmente, Linda. Dipende da quanti musicisti interpreteranno i tuoi lavori. Di certo ti posso dire che guadagnare dai diritti di autore non è cosa facile.
C’è da considerare che quasi a costo quasi zero (15 EUR una tantum e per tutta la vita contro gli oltre 150 della SIAE, ogni anno) avrai la garanzia della protezione dal plagio dei tuoi lavori.
Complimenti per le informazioni divulgate. Avevo un problema pratico: le opere già depositate in SIAE che fine fanno? C’è una modalità per trasferirle alla SGAE? … Sono considerate non più tutelate dalla SIAE e possono essere depositate ex-novo? C’è una tempistica da rispettare per avere il nuovo deposito?
Le opere depositate in SIAE vanno rimosse dal deposito effettuando la richiesta di dimissioni:
http://www.siae.it/Associarsi.asp?click_level=1000.1100&link_page=sis_ModalitaRecesso.htm
Gentilissimo Cristiano, ho letto e aprezzato moltissimo il blog per l’iscrizione alla SGAE e ti ringrazio infinitamente per tutto questo. Una domanda di senso pratico: nelle partiture delle mie composizioni dovrò mettere un numero di codice SGAE come si fa per la SIAE? Quando verranno eseguite le mie composizioni cosa devo dire al/agli interprete/i per quanto riguarda i Diritti di Autore? Come dovranno comportarsi per le royaltes? Grazie ancora. Paolo.
Di fatto gli interpreti continueranno a compilare i famigerati borderò SIAE. Sarà obbligo della SIAE, successivamente, comunicare l’avvenuto concerto o esibizione o rappresentazione alla SGAE spagnola.
Puoi notificare anche tu una rappresentazione pubblica della tua musica usando i moduli presenti in questa pagina:
http://www.sgae.es/socios/musica/gestiona-tus-derechos/notifica-tus-conciertos/
Eccola, non avevo notato la quinta puntata! Perfetto, questa guida online è stata davvero utilissima.
PS Mi potresti dire a quale email scrivere per chiedere informazioni da NON ancora iscritto alla SGAE? Come avevo scritto in un post precedente, ho usato sociosmadrid@sgae.es, ma mi è ritornata indietro.
Grazie mille.
A suo tempo usai sociosandalucia@sgae.es
Ciao,
io vorrei depositare un mio testo teatrale ma la mia domanda è: quando vado in scena devo pagarmi i diritti come farei con la Siae e a quanto ammontano lo sai? Perché per ora ho evitato di registrarmi in Siae più che altro per evitare di pagarmi 100 euro a replica di diritto d’autore…Certo quando si lavora con le persone serie la Siae te la paga chi ti assume ma purtroppo spesso non è cosi ed è tutta a carico mio.Grazie, sei un santo!
Ciao Giulia,
dopo avere effettuato il deposito, nel momento in cui la tua pièce teatrale verrà pubblicamente rappresentata, dovrai comunque compilare un borderò SIAE. La SIAE è obbligata a comunicare alla SGAE (che protegge la tua opera) l’avvenuta manifestazione, cosa che (io te lo consiglio in una fase iniziale) puoi fare anche tu in completa autonomia da questa pagina:
http://www.sgae.es/socios/musica/gestiona-tus-derechos/notifica-tus-conciertos/
Non posso avere idea dell’ammontare dell’importo da pagare perché, come ben sai, dipende dalla dimensione della sala.
Se hai bisogno di ulteriore aiuto fammi sapere.
In bocca al lupo per la tua attività e, per inciso, non sono un santo. Sono solo uno dei tantissimi stufo di essere munto come una vacca grassa da sistemi che proteggono un manipolo di manager e che se ne sbattono altamente (per usare un francesismo) del lavoro altrui.
Già il fatto di bypassare iscrizione e deposito (per non parlare di ingiustificabili costi annuali!) è un enorme risparmio.
Carissimo Cristiano, sempre grazie per questi post e mentre compilo i moduli SGAE mi imbatto in alcuni problemi di senso pratico che sono:
nella prima pagina del modulo Solicitud de Incorporaciòn in alto proprio all’inizio c’è un campo firma attivo; che faccio ci scrivo il mio nome o lo lascio vuoto?
nel codice postale non entrano le nostre 5 cifre nazionali per cui a fronte di 00100 mi trovo scritto 0100, lo risolvo scrivendolo a mano?
come sopra, il numero di cellulare (mòvil)non accetta tutte le nostre cifre sia che metta il prefisso internazionale italiano (+39) sia che non lo metta; lo scrivo a mano anche qui?
come documento mettero la C.I. e ho barrato DNI mettendo il numero della carta e la data di rilascio; ho fatto la cosa giusta?
Un grazie sempre immenso per quello che stai facendo per tutti noi.
Ciao Cristiano, io sono più che propenso ad iscrivermi alla SGAE. Ho tre dubbi però:
1. essendo in una band sarebbe opportuno iscrivere tutto il gruppo musicale o fare singole iscrizioni per ogni componente? Nel caso venisse iscritto tutto il gruppo musicale e io (o un singolo componente) componessi un pezzo, come verrebbero spartiti i diritti d’autore? con più alta percentuale al compositore o con pari percentuale a tutti i componenti?
2. Come fare con componenti minorenni?
3. Dopo il concerto, come faccio a comunicare alla SGAE che ho suonato i miei pezzi se mi viene presentato il Borderaux SIAE? Bisogna avere dei moduli a parte con marchio SGAE o si scrive comunque sul Borderaux SIAE?
P.S.: Grande gesto quello di aver tradotto le schede SGAE e di aver esternato le angherie della SIAE!! Aprirai gli occhi a tanti.
1. Essendo una band ed essendo tutti co-autori il consiglio (visto il costo irrisorio) è quello di iscrivervi tutti in modo da poter anche dividere le percentuali dei diritti.
2. Come per tutti i contratti occorre essere maggiorenni per poterne sottoscrivere uno. Il mio consiglio è di attendere la maggiore età per l’iscrizione oppure far iscrivere un genitore o tutore legale.
3. E’ la SIAE che obbligatoriamente deve comunicare alla SGAE l’avvenuto concerto. In ogni caso (cosa che ti consiglio) puoi farlo anche tu in maniera autonoma da qui: http://www.sgae.es/socios/musica/gestiona-tus-derechos/notifica-tus-conciertos/
Ok, grazie mille. Non sono stato chiaro nel primo punto: Il problema sta nel fatto che non siamo co-autori in tutti i brani. Siamo 4 musicisti nella band; dovremmo iscriverci sotto il nome della band (sempre se esistente come possibilità) o ad ogni componente la propria iscrizione?
Ciao Cristiano,
volevo ringraziarti per questa importantissima pubblicazione. Ho qualche domanda da farti poichè io sono autore e ho depositato una ventina di pezzi alla SIAE, ma siccome pensavo di far fare un pò più di movimento a questi pezzi, che piacciano o meno su canali tipo lastfm, mi chiedevo se l’iscrizione alla SGAE comportava dei limiti all’uso su questi portali di musica e se a parte il versamento di 15€ iniziali, si va incontro ad altri costi anche se i pezzi poi non girano da nessuna parte. Sai, finchè una cosa viene gestita dall’autore ne fa più o meno quel che vuole, ma vorrei poter abbandonare l’avventura quando non sarò più interessato a seguirla. Siccome la SIAE di sicuro si terrebbe il repertorio dandolo a chi le pare per farci qualsiasi cosa solo recedendo, vorrei sapere se sarei libero di farlo con SGAE.
Grazie per il tuo tempo.
Ciao Alessandro. Sono contento che anche a te la guida sia servita.
Prima di risponderti vorrei capire meglio: mi stai chiedendo se la SGAE blinda l’uso delle proprie creazioni per la diffusione su LastFM o SoundCloud ecc?
Si anche. Il mio problema è che essendo un paese straniero, non conosco bene come funziona il discorso delle tasse ecc, quindi cambiare l’associazione per me, deve significare poter usare i brani dove voglio senza dover pagare imposte, anche nel caso in cui non interessasse a nessuno quello che ho fatto. La cosa di per se, detto tra noi, non potrebbe fregarmene di meno, ma almeno vorrei evitare di pagare per niente.
Grazie Cristiano.
E’ la differenza sostanziale tra SIAE (che fa pagare indipendentemente dal fatto che la tua musica venga suonata o meno) e la SGAE (che trattiene il compenso solo nel caso in cui la tua musica venga suonata e solo nel momento in cui chiederai la liquidazione del dovuto.). La protezione dei diritti di autore è sacrosanta ed è, con la SGAE, effettuata indipendentemente da una (inspiegabile e tutta italiana!) tassa annuale.
Grazie ancora Cristiano, ho già mandato la raccomandata della disdetta. Ora con calma mi preparo per gennaio per la nuova iscrizione, grazie ancora di tutto. Se ho bisogno posso romperti ancora?
Dovete solo avere pazienza se le risposte non arrivano velocemente. Ho contratti discografici che scadono a Dicembre e il tempo a mia disposizione per cose extra è ridotto all’osso.
Gent.mo Cristiano,
innanzitutto grazie mille per il vademecum, è davvero preziosissimo e offre una validissima alternativa a quella maceria fumante e orrende che è al momento la SIAE italiana.
Sono l’autore delle canzoni del mio gruppo con cui arrangio e co-elaboriamo le composizioni. È in uscita il nostro primo album a giorni e volevamo tutelare i diritti dei nostri brani. Uno dei membri del nostro gruppo era già precedentemente iscritto alla SIAE. Per questo motivo abbiamo mandato i moduli e i brani da tutelare alla SIAE qualche settimana fa. Nel momento di far stampare i bollini da affrancare alle copie vendibili del disco, ci hanno fatto notare che l’iscrizione del nostro compagno era decaduta.
Siccome per riattivare i diritti occorre re-iscriversi (e credo che i diritti su questi brani forse non siano mai stati attivati), abbiamo pensato di rivolgerci alla SGAE, visto i costi nettamente più sostenibili da parte di piccoli autori come noi. Che tu sappia, possiamo iscriverci alla SGAE nonostante questo precedente alla SIAE (il nominativo dell’iscritto sarò io in questo caso)? Inoltre, non sappiamo da quanto sia decaduta l’iscrizione del nostro compagno: volessimo registrare alla SGAE i brani di cui abbiamo presentato i moduli alla SIAE ci potrebbero essere problemi di conflitto?
Al momento i brani non sono tutelati, motivo per cui le copie stampate del nostro lavoro hanno solo i bollini SIAE per la vendita. In caso come funziona per la SGAE? I bollini si chiedono a loro e come si possono avere? Esistono dei bollini?
Spero sia tutto chiaro e che tu ci possa illuminare,
Roberto
Nel momento stesso in cui l’iscrizione è decaduta significa che l’autore non ha (teoricamente) più diritto a ricevere compensi dalla SIAE. Per quanto mi riguarda, una grande fortuna considerato che so da compositori e autori che i compensi, rispetto al pagato nel corso degli anni, sono irrisori quando non nulli.
I brani registrati presso la SIAE per poter essere nuovamente depositati presso la SGAE devono essere “liberati” da una dichiarazione della stessa SIAE ma non so per certo (non mi sorprenderebbe affatto) se la decadenza dell’iscrizione dell’autore sblocchi automaticamente anche la tutela delle opere depositate (a rigor di logica, non pagando più significa che non intendi più usufruire di quel servizio ma mi informerei direttamente con loro).
Per quanto riguarda la vendita delle opere pubblicate, è il tuo editore che si deve occupare della pratica, non tu.
Ciao Cristiano, grazie per questa guida, molto chiara e dettagliata.
Una domanda, cosa ne pensi della SACEM francese come alternativa alla SGAE?
Sto cercando di capire dove depositare i miei inediti, ma devo ancora scegliere.
In SIAE anche no! visti i costi.
Ti ringrazio anticipatamente
Monica
Ciao Monica, grazie per il messaggio.
Trovo che qualsiasi alternativa sia meglio della SIAE. Mi hanno parlato molto bene anche della SACEM che citi ma non posso garantirti personalmente ciò che mi è stato detto perché non ho provato di persona.
Se dovessi optare per la SACEM ti andrebbe di mandarmi una email con le loro condizioni?
Ciao Cristiano
scusami per il ritardo nella risposta.
Alla fine ho optato per una soluzione alternativa, utilizzo il servizio http://www.costozero.org/wai/copyzero.html .
Si predispone un archivio zip contenente le proprie canzoni e dati di copyright (autore e data) e per una cifra molto accessibile che varia in base al peso in Mb del tuo file da “certificare”, (io ho pagato 7 euro) ricevi un codice univoco, che viene inserito direttamente all’interno del tuo archivio zippato.
L’archivio va conservato perchè certifica che, ad una certa data, eri in possesso delle tue canzoni.
Qualcosa in più diciamo dell’inviarsi da soli il cd a casa.
Certo non equivale a depositare i testi e le musiche presso siae o simili, perchè non si hanno garanzie nel caso di esecuzioni dei propri brani in luoghi pubblici o radio, ma che dire…. nel momento in cui si diventa famosi è possibile provvedere, a mio parere….
Resto in attesa di un tuo feedback!
Grazie
Buon lavoro
Ottima soluzione, Monica.
Ciao cristiano!! Grazie x queste tue delucidazioni sulla SGAE, sto seriamente pensando di iscrivermi e non buttare i soldi alla SIAE.. Ho solo una domanda da farti, essendo un produttore di canzoni del genere house-progressive la parte della a partitura la devo evitare e inviare direttamente il file audio?? Grazie mille in anticipo per la risposta!
Ciao Roberto.
Una partitura di musica house?! Sarei curioso di vedere la notazione.
A parte gli scherzi, certo che no. Puoi inoltrare il tuo file audio.
Qui trovi anche l’immagine (metà del post circa) nella quale vedi l’opzione >
http://cristianoporqueddu.it/CPBlog/2013/08/19/iscrizione-alla-sgae-per-la-protezione-dei-diritti-di-autore-5/