A seguito dell’intervento dello studio legale Morandi-Basolu di Nuoro e dell’articolo pubblicato sul quotidiano regionale “La Nuova Sardegna” ricevo oggi comunicazione dallo stesso ufficio legale che ha curato la pratica relativa al recupero del mio compenso che il Comune di Oristano ha provveduto all’emissione del mandato a saldo di quanto dovuto porgendo le scuse per il ritardo delle operazioni.
Il ritardo della risposta allo studio legale, si legge nella replica, “è stato causato da un disguido nella PEC”. Tradotto: non controlliamo la posta elettronica certificata.
Fa lo stesso.
Le scuse sono naturalmente accettate – mai mi è capitato di non averlo fatto – ma resta il fatto che per poter ottenere la propria parte è stata necessaria un’azione sì, decisa e aperta, ma che con il mio mestiere non ha niente a che fare. Tempo ed energie profuse (anzi, sprecate) per recuperare ciò che mi spetta di diritto.
Ci metto una pietra sopra e torno a fare musica.