Ho ricevuto stamattina la visita molto gradita del Maestro Roberto Rozado, un giovane liutaio brasiliano che vive in Italia (a Savona). Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità timbrica dei suoi strumenti soprattutto in considerazione del fatto che le chitarre che ho provato sono di recentissima costruzione (Febbraio e Dicembre 2013) nonché tra i suoi primissimi lavori.
Lo strumento di Dicembre 2013, provato per primo, nonostante sia stato “chiuso” il 18 (!) vantava una tavolozza non comune soprattutto sui registri alti (una leccornia per la musica del Novecento e Contemporanea) e un ottimo equilibrio tra registro medio e quello basso, con suoni ben definiti ma mai solo orientati alla quantità.
Lo strumento di Febbraio, costruito diversamente sia dal punto di vista dei materiali che da quello della struttura, mostrava altre caratteristiche che, seppur non vicine al mio modo di concepire il suono, erano innegabilmente valide e di pregio. A differenza dello strumento di Dicembre, questo vantava una profondità di suono maggiore a scapito della tavolozza timbrica che, beninteso, era tutt’altro che limitata.
Consiglio caldamente a chi sta cercando strumenti di liuteria di buon livello di far visita al Maestro Rozado per provare uno dei suoi recenti lavori.