[QUARTA PUNTATA]
Nel corso delle prime tre puntate di questa serie di post dedicati a descrivere modalità e procedure per l’iscrizione alla SGAE e il deposito di opere inedite per la protezione dei diritti di autore abbiamo affrontato la compilazione del documento “Solicitud de ingreso Autor” che include le due sezioni principali “Solicitud de Incorporación a SGAE” e il fondamentale “Contrato de gestión” nel quale l’ente specifica tutti i suoi doveri nei confronti di chi decide di diventare socio.
A questo punto torniamo alla pagina “Diventa Socio” della SGAE per riprendere ancora una volta i documenti necessari da inviare per completare l’iscrizione.
L’elenco è il seguente:
1 – Solicitud de ingreso Autor
(che abbiamo già compilato in tutte le sue parti nelle prime tre puntate)
2 – Una fotografía tuya de tamaño carnet
(una fotografia formato tessera)
3 – Fotocopia del DNI, Pasaporte, Permiso de Residencia
(una fotocopia del documento di identità. Vale anche la carta di identità italiana o il normale passaporto)
4 – Si procedes de otra entidad de gestión de derechos de autor, tienes que facilitarnos un escrito de dicha entidad que confirme que ya no estás vinculado a ella en aquellos derechos y/o territorios que, a partir de ahora, quieres que te gestione nuestra Sociedad.
(Questo punto è molto importante. Se siete già registrati presso un’altra società di protezione dei diritti di autore è necessario, prima di procedere chiedere le Dimissioni dalla precedente società. Per la SIAE dovete seguire le istruzioni riportate in questa pagina. A proposito delle modalità di invio della documentazione delle dimissioni, consiglio caldamente la Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. Il recesso dalla SIAE, completata la procedura di invio, vale a partire dal 1° Gennaio successivo alla richiesta stessa. Insieme alle dimissioni riceverete uno scritto/certificazione che comunica che non avete più alcun rapporto con la SIAE: ecco, fate una copia (mai spedire originali, mi raccomando!) di questa comunicazione e preparatela per inviarla alla SGAE
5 – Abonar un único importe de 15 Euros.
(Effettuare un bonifico di 15,00 EUR una tantum e per ogni genere di servizio, inclusa la registrazione di nuove opere. Le coordinate per chi effettua il bonifico dall’Italia, sono queste:
IBAN : ES25 0049 1892 6124 1021 7509.
SWIFT CODE: BSCHESMM
Fate una copia della distinta di versamento e preparatela per inviarla alla SGAE)
6 – Registrar al menos una de las obras de las que eres autor. El registro de obras es gratuito.
(Depositare almeno un’opera di cui siete autori. Il deposito è gratuito.
Documento necessario e che approfondiremo in questa quarta puntata è la compilazione del modulo per il deposito di una nuova opera che avete composto.)
Iniziamo questa quarta puntata con un clic su questo link: http://www.sgae.es/es-es/sitepages/corp-registratusobras-musica.aspx
Verremo connessi ad una pagina del sito SGAE che elenca le modalità e i documenti necessari per depositare una nuova opera inedita. Il documento da scaricare è un PDF dal titolo Declaración de obra .
La situazione di un nuovo iscritto è quella descritta nel primo paragrafo:
“Si nunca has registrado una obra en SGAE”
ovvero
“Se non hai mai despositato un’opera presso la SGAE”
Nel paragrafo sono specificati i link di tre documenti:
- Guía para cumplimentar la declaración de registro de obras musicales y de gran derecho
ovvero
Guida per la compilazione del modello di dichiarazione di opere musicali - Declaración de Registro de Obra
ovvero
Declaración de Registro de Obra
(è il documento che ci serve!) - Partitura y Texto (no es obligatorio que uses este impreso, puedes utilizar tus propios folios)
ovvero
Partitura e testo (non è obbligatorio far uso di questo modulo, puoi inoltrare i tuoi files)
Il modello Declaración de obra è in sostanza una pagina nella quale sono raccolte le informazioni cardine della composizione che volete proteggere e per la quale volete percepire i diritti di autore nel caso in cui qualcuno, nel mondo, la esegua o la registri o la includa in un qualsiasi prodotto audiovisivo.
In testa al documento dobbiamo indicare il titolo originale dell’opera. Fate molta attenzione perché non è consentita la modifica una volta che l’opera è depositata. Scegliete il vostro titolo con calma.
Nelle righe sottostanti potete inserire, se la vostra opera ne ha, dei titoli alternativi. Io sconsiglio l’uso di questo campo e suggerisco la scelta di un titolo unico da specificare nella riga soprastante.
La parte che segue è la parte che definisce la categoria della vostra opera.
Sulla base della legenda proposta nello stesso documento alla terza pagina, è facile intuire che per Obras Musicales si intendono lavori prevalentemente di musica leggera, per Obras de Gran Derecho lavori teatrali, per Obras Sinfónicas lavori di musica classica in senso lato.
Ho segnato la parte Obras Sinfónicas perché è quella che interesserà maggiormente i lettori di questo blog ma le istruzioni sono valide anche per le altre due categorie.
Nel campo “Género” dovete indicare una delle voci riportate nella legenda alla terza pagina del documento:
Nel campo Instrumentación dovete inserire l’organico necessario per poter eseguire il vostro lavoro. Se componete una Sonata per Pianoforte, per esempio, metterete SONATA nel campo Género e PIANO nel campo Instrumentación. Nella compilazione del campo Instrumentación preferite i nomi degli strumenti in spagnolo o in inglese.
I due campi Fecha de estreno e Lugar de estreno non sono obbligatori. Indicano i dettagli (rispettivamente data e luogo) della world-premiere della vostra opera. Se siete dei compositori a cui piace pubblicare un lavoro solo dopo che ne è stata eseguita la prima, compilerete sempre questi campi. Altrimenti lasciateli in bianco.
I tre campi Duración Total, Duración Texto, Duración Musica sono i valori (in ore, minuti e secondi) del vostro lavoro riferiti alla Durata Totale, del testo e della musica. Se la vostra opera è una composizione strumentale (per solista, per duo, trio, quartetto eccetera) compilate solo la Duración Total e la Duración Musica. Nel caso vi fosse anche una parte testuale, indicate la durata in ore minuti e secondi del testo parlato.
La tabella che segue ci mette in condizioni di specificare in che percentuale siamo i titolari dei diritti di autore.
Ecco la tabella:
Non avendo ancora un Numero Socio, lasciate in bianco il campo “N°SOCIO/CAE”.
Nel campo PROF. dovete indicare una sigla che vi identifica come titolari dei diritti. Trovate la legenda nella seconda pagina del documento:
In qualità di compositori, ci interessa il primo elenco “Registro de obra musical presentada por Autor”.
Il codice che ci interessa, nella fattispecie, è il secondo: C) CREADOR DE LA MUSICA.
Mettete C (guardacaso l’iniziale dell’autore di questo scritto) nel campo PROF.
Nei campi APELLIDOS e NOMBRE indicate rispettivamente il vostro COGNOME e il vostro NOME.
La tabella “CLAVES % DERECHOS” è la tabella con la quale specificheremo in che percentuale siamo i titolari dei diritti di autore dell’opera che stiamo depositando.
Se siete gli unici autori la compilazione è elementare. Usate la prima intestazione colonna della tabella “CLAVES % DERECHOS” e sulla base della legenda riportata nella seconda pagina del documento indicate la chiave T che significherà TODOS LOS DERECHOS (TUTTI I DIRITTI).
Subito sotto, indicate in che percentuale siete proprietari dei diritti, in questo caso 100%.
Ecco un esempio con il mio nome e cognome:
Se per esempio avete composto un brano in collaborazione con un altro musicista la compilazione dovrà essere tale da indicare in che percentuale dovranno essere ripartiti i diritti.
Ecco un esempio di due autori che vantano tutti i diritti al 50%
L’importante – pena invalidità del documento – è che il totale della colonna sia 100%.
Andiamo in meta e compiliamo l’ultima parte del documento con i dati finali:
I campi Países e Grabaciones de la obra deve essere compilato con il termine TODO EL MUNDO – WORLDWIDE per indicare che i diritti saranno protetti in ogni parte del mondo sia per le esecuzioni che per le registrazioni.
Ignorate il campo Observaciones e passate direttamente a compilare con i vostri dati Nombre del socio declarante (vostro nome e cognome). Non avendo ancora il N° socio SGAE ignoratene la compilazione del campo. Nel campo Direccion, Tfno, CP, Poblacion, Provincia indicate il vostro Indirizzo Postale, Telefono (meglio un cellulare con il prefisso +39), Codice Postale, Città e Provincia. Nel campo provincia aggiungete ITALIA.
Ultima riga: l luogo in cui avete firmato il documento e la data (En e Fecha; questi due dati, preferibilmente, dovrebbero essere gli stessi che avete specificato nel Contrato de gestión in modo che sia facile relazionare questo deposito ad una nuova iscrizione.
Stampate la sola prima pagina del documento, firmate in modo leggibile nel campo Firmas sulla sinistra dei due campi En e Fecha appena trattati e allegate due copie della vostra composizione.
Abbiamo fatto tutto.
Ricontrollate con attenzione la compilazione e la presenza dei documenti in testa a questo post, imbustate tutto e spedite a questo indirizzo:
SGAE – Documentación Obras: C/ Fernando VI, 4 – 28004 Madrid.
Per la spedizione usate una Raccomandata Internazionale di PosteItaliane anche senza ricevuta di ritorno.
Conservatene, naturalmente la ricevuta.
La SGAE riceverà tutto in 7-10 giorni lavorativi. Verrete contattati da un operatore SGAE via email che seguirà la vostra pratica e risponderà (inglese o spagnolo) in tempi brevissimi alle vostre richieste di supporto.
E anche questa puntata volge al termine. Nel corso della quinta e ultima puntata vi spigherò come creare un account sul portale SGAE per poter depositare le vostre opere direttamente online senza dover spedire più nulla di cartaceo.
Per ogni ulteriore chiarimento o se avete suggerimenti per migliorare questo Vademecum, inviate un messaggio in risposta ad una delle puntate. Per favore, non inviate messaggi privati o usando il sistema di Contatto del sito web per chiedere informazioni o istruzioni in merito alla registrazione SGAE.
Ciao Cristiano e grazie per questo tutorial, mi è servito parecchio. Ho spedito tutto tramite raccomandata che è arrivata lunedì a Madrid. Ora che succede? Tu quanto tempo hai aspettato prima di ricevere il codice sgae?
Non credo vi sia una regola per questo.
Io spedii la mia richiesta nel l’11 Marzo del 2011 e ricevetti il codice il 28 Aprile 2011.
Grazie per la risposta. Certo, non pensavo ci volesse un mese e mezzo per l’effettiva ammissione come socio sgae, anzi credevo fosse questione di giorni!
Ripeto, Carlo, non è una regola. A me è capitato così. Per altri colleghi il tempo di attesa è stato 2 settimane, per altri ancora una decina di giorni.
Dipende dalla quantità di richieste, credo. Ma sono solo ipotesi.
Scusa Cristiano, vorrei solo sapere un’altra cosa: in questi giorni sto scrivendo dei brani per voce e pianoforte, su testi che non sono miei. L’autore dei testi è regolarmente iscritto alla SIAE. Come funziona in questo caso? Dobbiamo fare 2 dichiarazioni indipendenti (io alla sgae, lui alla siae)? Il problema è che alla siae non si possono depositare testi non musicati, e forse lo stesso vale per la sgae. Hai avuto esperienze simili?
No, non ho avuto esperienze simili. Credo che occorra la liberatoria dell’autore e la segnalazione (in fase di registrazione dell’opera alla SGAE) che i testi sono già protetti e che pertanto non vengono depositati.
Ciao Cristiano ho un dubbio da risolvere: ho una band nella quale siamo in 2 a scrivere testimusiche. ho indicato il nome dell’altra persona. é necessaria anche la sua firma o basta solo la mia? grazie!
Fate entrambi l’iscrizione alla SGAE in modo da avere entrambi un codice SGAE univoco.
In fase di registrazione dell’opera (deposito) dovrete dividere al 50% nell’apposito modulo i diritti ma in questa fase è necessario essere in possesso di due codici SGAE associati ai due autori.
Ciao e scusa ancora! Ma dove trovo il codice socio sgae? è quello presente nel modulo che ho scaricato “autor solicitud de ingreso” o mi deve ancora arrivare?
Il Codice SGAE vi verrà comunicato dopo che la vostra iscrizione sarà accettata.
ciao Cristiano,
grande tutorial, complimenti.
Avrei una domanda: nel voler registrare brani che “somigliano” a quelli delle attuali colonne sonore dei film, quale categoria dovrei indicare? Opere musicali o sinfoniche?
p.s.: nonostante il genere, i brani li ho composti solo ed esclusivamente usando il pc.
grazie
Moreno,
cosa significa “somigliano” alle colonne sonore? Sono colonne sonore, musica d’ambiente?
sono canzoni composte per essere inserite nelle colonne sonore di film. Per intenderci stile Hans Zimmer, Alan Silvestri.. prettamente strumentali e con l’utilizzo dei vari suoni che richiede il genere, come ad esempio violini, violoncelli, percussioni.
Ma siccome non troveranno comunque collocazione in nessun film, solamente “somigliano”…
Che opzioni ti vengono mostrate?
Le opzioni sono le 3 che ci sono sul pdf: obras musicales, obras musicales de gran derecho e obras sinfonicas.
Ad ogni modo risolvo utilizzando la normale voce di “opera musicale”, in quanto data la modalità di creazione, la canzone rientra perfettamente nel genere elettronico.
Alla fine se mi ci mettevo per bene non avevo nemmeno bisogno di scomodarti, scusami :)
ciao Cristiano ho ricevuto risposta da parte della sgae ma mi han comunicato che il primo deposito brano non è corretto in quanto manca la partitura del pezzo ed il testo! ho letto male io o nel tuo tutorial tali parti mancano! adesso non ho la piu’ pallida di come procedere, devo rispedire un’altra raccomandata con pentagramma intera canzone, firma di entrambi gli autori e basta o devo fare altro?
ti link quanto mi han scritto:
Recibida la documentación relativa a su solicitud de ingreso como socio SGAE y revisada la misma, le comunico que la Declaración de Obra de su autoría “ —————————”, no es correcta. La partitura musical al ingresar como nuevo socio ha de ser en papel y usted adjunta un CD. Si es música electrónica, y sólo en ese caso, puede adjuntar CD con la música, aunque el género indicado es pop (rock and roll).
Es una obra en coautoría (—————–), por lo que han de firmarla todos los derechohabientes de la misma indicando el reparto de porcentajes entre todos ellos de un total de 100%. Para su comodidad, adjunto modelo y guía que puede ayudarle en su cumplimentación. Puesto que ustedes constan como CA (compositor/autor) deben adjuntar, no sólo la partitura musical si no también la letra de este tema.
Il deposito della prima opera è fondamentale (è descritto anche nel mio Vademecum) nel momento in cui si effettua l’iscrizione alla SGAE.
Se ti hanno già assegnato un codice SGAE invia loro la copia della musica che intendi depositare con una lettera di presentazione nella quale spieghi (preferibilmente in inglese o spagnolo) l’accaduto. Non dovrebbero esserci troppi problemi.
Se invece non hai il codice SGAE in questo caso ti consiglio di contattarli via eMail ed eventualmente ripetere la procedura ma includendo la corretta compilazione dei moduli per il deposito di un brano.
Fammi sapere!
Ciao Cristiano e grazie di questa guida: ma la Sgae (e qualunque altra società di tutela del copyright) paga il compositore anche se la sua musica è stata composta con il pc (immagino conoscerai Finale) e viene eseguita solo tramite casse in pubblico?In pratica la mia musica per ora è “finta” già in origine (non si tratta di una registrazione in studio
Ciao Antonella,
non capisco che cosa tu intenda con “musica finta”.
Il deposito di un’opera frutto d’ingegno non deve essere obbligatoriamente registrata (ci mancherebbe!) ma deve includere esclusivamente copia della parte o della partitura. Se scrivi musica su Finale, esporta il tuo lavoro in formato PDF e otterrai il file che dovrai inviare a alla SGAE insieme al modulo di iscrizione.
Ricorda che SGAE – come qualsiasi società di protezione dei diritti di autore – paga solo se l’esecuzione/intepretazione della tua musica viene comunicata.
Se la tua musica è scritta per scopi diversi da quello di venir eseguita in concerti o interpretazioni pubbliche, prendi visione del funzionamento di SoundReef, suggeritomi ieri da un utente del blog. LINK | http://www.soundreef.com/it/
Sì, sono stata poco chiara…Con musica “finta” intendo musica compostaed eseguita attraverso suoni campionati (garritan e ewqlso) . Poi, oltre a concerti e spettacoli, non sono ricompensati anche i passaggi in radio e tv? Qui mi chiedevo come fare ad informare la sgae che la propria musica sta passando in radio se nemmeno io compositrice dovessi saperlo. Grazie!
Ho capito.
Il problema dei passaggi in radio o TV è identico per tutte le società di protezione dei diritti di autore.
Dovrebbero essere le emittenti a comunicare alla società stessa l’esecuzione della tua musica. Se questo non dovesse avvenire, però, SGAE mette a disposizione una pagina nella quale tu stessa potrai farlo (utile nel caso di abusi di cui tu sei a conoscenza). Il link è questo: http://www.sgae.es/socios/musica/gestiona-tus-derechos/notifica-tus-conciertos/
Circa il deposito, potrai, invece di includere il PDF, allegare il file MP3 del tuo lavoro. In questo modo la tua composizione sarà protetta.
Ok grazie, quindi è compito delle emittenti. Inoltre quella pagina mi sarà d’aiuto, in giro ci sono parecchi furbetti! Quanto alla prima richiesta, (scusami!) ma non mi sono spiegata ancora: io alla sgae deposito comunque il pdf delle partiture: chiedevo invece se sgae paga le esecuzioni pubbliche in cui la musica è un file mp3 composto da suoni campionati (le librerie di suoni di cui parlavo) o se paga soltanto le riproduzioni (live o via apparecchiature) di musica eseguita da strumenti veri. Ecco perché prima parlavo di “musica finta” ;)
La tua musica può essere riprodotta in vari modi. Se è prevista l’esecuzione in suoni campionati non vedo che differenza faccia: è sempre un tuo lavoro.
E’ fondamentale che chi riprodurrà (diciamo così) la tua musica con strumenti “non reali” (anche se qui molti compositori di musica elettronica avrebbero da ridire…) faccia l’ovvia segnalazione di avvenuta esecuzione. Proprio come accade con la SIAE.
Ciao Cristiano, complimenti per questo vademecum molto interessante! Anch’io mi sto accingendo a depositare alcune piccole composizioni alla SGAE, ma avrei alcuni dubbi da esporre.
Uno dei brani che vorrei proteggere, una suite per chitarra e soprano, è basato su melodie e testi popolari ebraici, ma non si tratta di una trascrizione siccome ho rivisitato completamente l’armonia e la struttura e talvolta anche la melodia. Ritengo quindi di potermi considerare CREADOR DE LA MUSICA, ma come ci si comporta in questi casi? Come specifico che alcuni temi e le liriche sono di dominio pubblico?
Grazie anticipatamente e buon anno!
Da come descrivi il tuo lavoro, Stefano, mi sembra di capire si tratti di una Variazione su un tema. Ho capito male?
1. Non è un Tema e Variazioni in senso stretto, ma penso possa rientrare nella casistica VARIACION se interpretiamo il termine più genericamente. E’ sufficiente indicare questo genere e si sottintende che intendo depositare solo la mia versione? E per i testi ebraici cantati vale lo stesso discorso?
2. Scusa se approfitto della tua disponibilità ma avrei un’altra domanda: so che con la SIAE è possibile depositare le riduzioni per strumento solista di opere di altri autori (previo consenso degli eventuali detentori dei diritti) e suppongo sia lo stesso con la SGAE. Sai per caso qual è la procedura corretta? Ho scritto una mail in inglese direttamente a loro ma purtroppo non ho ancora avuto una risposta.
Grazie mille per la disponibilità.
1. Direi di sì. Naturalmente deve essere davvero così e i riferimenti originali vanno citati nel titolo del brano.
2. Non ti so rispondere con certezza. Credo che sia molto più sicuro far iscrivere anche l’altro/gli altri compositori e dividere i diritti in modo che a te vada il 100% e a lui/loro lo 0%.
E’ un sistema che ti salva da futuri problemi.
1. Grazie mille, allora farò così.
2. Mi sono espresso male: il mio lavoro è simile a quello che Carlo Marchione ha fatto con le musiche di Ennio Morricone (ossia una riduzione artistica), con la differenza che nel mio caso gli autori non sono raggiungibili essendo Mozart e Haydn (ma ciò in realtà non costituisce un problema). Mi devo dichiarare ARREGLADOR? Suppongo che la percentuale rimanga comunque 100, siccome è riferita solo alla riduzione e non ovviamente al brano originale.
Direi di sì. Arreglador è il ruolo più vicino a quello che descrivi.
Ciao e grazie per il tuo utilissimo tutorial!
Faccio house music e dance e mi chiedevo.. avendo seguito le varie “lezioni” ho capito che quando diventi socio puoi accedere all’area riservata e fai l’ upload del pezzo senza bisogno della partizione… ma nella prima raccomandata da spedire, come faccio ? devo obbligatoriamente inviare una partizione di un pezzo dance house? grazie!!
No. Puoi allegare anche un CD con la traccia mp3.