La Frontera Alucinada allude all’imprecisione dei vari spazi emotivi in cui la realtà del dolore si confonde con la follia allucinata della serenità felice.
È una musica che gradualmente si scioglie come se fosse cera. Basata su variazioni e ripetizioni ossessive prive di speranza di una cellula che fa da ponte tra i diversi elementi che emergono con forme di dolore o di serenità. Una composizione enigmatica che lascia l’ascoltatore con domande irrisolte. L’opera è un omaggio a George Crumb ed è dedicata a Cristiano Porqueddu. – Marco Smaili, Alicante 2024
Con queste parole il compositore spagnolo Marco Smaili – Premio Andrés Segovia de composición Premio Manuel de Falla de composición – presenta la sua composizione di cui sono il dedicatario La Frontera Alucinada. Ho ricevuto la composizione in inverno e avuto modo di leggerla e studiarla a fondo durante la primavera di questo 2024. Essenzialità e spazi interpretativi consentono all’interprete ampia libertà di movimento, soprattutto per quel che concerne le soluzioni timbriche.
L’editore canadese Les Productions d’OZ ha pubblicato oggi La Frontera Alucinada di Marco Smaili ed ha avviato la distribuzione in formato cartaceo e digitale (PDF). L’acquisto è possibile da questo link.