Sabato 23 Agosto, ore 00.30
Nuove letture.
Di Jean Absil, (1893-1974) ho avuto modo di studiare a fondo diversi lavori per trovare una interpretazione convincente alle piccole pagine delle Pièces Caractèristiques che ho registrato nel doppio CD Easy Studies for Guitar Vol.3 (Brilliant Classics, 2019). Tra i lavori che mi hanno più colpito le Douze Pièces Op.159 e Prèlude et Barcarolle.
Le composizioni dell’organista e compositore belga Jean Absil (1893 – 1974) sono spesso influenzate dalla scuola tardo-romantica ed in particolare quella di Wagner e Strauss. L’autore a Parigi subì l’influenza della musica di Milhaud e Schoenberg e sviluppò un proprio stile compositivo fondato su strutture polifoniche e polimodali. La produzione di Absil abbraccia anche il repertorio per pianoforte dove eccelleva come interprete. Di rilievo le tre sonate (scritte rispettivamente nel 1937, 1939 e 1965), le due Grand Suites, la Passacaglia in Memoriam Alban Berg e il suo Concerto per pianoforte n. 3, op. 162.
La suite su cui ho terminato di lavorare oggi (Op.114) è del 1964 ed è articolata in
I – Introduction et Pavane
II – Sicilienne
III – Gigue
Scrittura fresca e con un vago sapore spagnoleggiante che tende in continuazione ad un impianto tonale portante che attraversa quasi tutta la composizione.
Ampi spazi interpretativi nella Pavana (indubbiamente la pagina più alta della Suite) nei quali ho sperimentato alcune soluzioni timbriche che arrivano dalla ricerca operata per Novecento Guitar Sonatinas ed in particolare sulle Sonatine di Alfredo Franco, Franco Cavallone e Albert Harris.
Da questo link sul Forum Italiano di Chitarra Classica potete ascoltare l’interpretazione del chitarrista belga Koen Claeys:
È una composizione che merita attenzione.
Pubblicata da Henry Lemoine, è acquistabile da qui.