È con grande piacere che pubblico la prima registrazione assoluta di SARDEGNA – Suite per Chitarra sola, composizione di Angelo Gilardino di cui sono il dedicatario. L’opera è parte integrante di un importante progetto di respiro internazionale di cui renderò noti i dettagli a breve.
La suite si articola in cinque movimenti:
- I. Mari
- II. Nuraghe
- III. S’Ardia
- IV. Su soli est calau
- V. Ciamma
Si tratta di uno straordinario ritratto della Sardegna. Una delle più delle più importanti composizioni dell’intera produzione del compositore piemontese, Hall of Fame alla Guitar Foundation of America.
In Mari (Mare) attraverso una articolata tessitura l’autore dipinge un paesaggio arioso, attraversato da sprazzi di luce che si stagliano con vigore e forza su un moto incessante. L’evocazione del quieto sciabordio della risacca è evocato nella sezione più lenta, riflessiva, nella quale una semplice melodia galleggia appena su un fondo oscuro.
La barbarica danza la cui severa scansione ritmica riporta alla mente riti perduti è il cuore pulsante del secondo movimento, Nuraghe, avvolto da una ancestrale melodia con forte carattere di leyenda. In S’Ardia l’autore mette alla frusta le capacità esecutive dell’interprete che alla sfavillante sezione iniziale deve far fronte ad una sezione centrale che scandaglia la tastiera dello strumento in lungo e in largo con parti accordali e repentini cambi di registro.
Nella berceuse Su soli est calau (Il sole è calato) la delicatissima tessitura polifonica e poliritmica ha lo scopo di riportare alla mente di chi ascolta l’atmosfera rarefatta di un tramonto filtrato da una impalpabile foschia.
Ciamma (Fiamma) è un infuocato ritratto del libero e imperscrutabile avilupparsi delle fiamme attorno al quale dei lontani tamburi riportano in vita passi e balli silenti, perduti nella memoria.
SARDEGNA – Suite per chitarra sarà parte dei miei programmi da concerto per molto tempo. La prima esecuzione dal vivo sarà resa nota a breve.