Forse anche a causa del fatto che l’imprinting musicale avvenne in ambiti tutt’altro che classici, l’intera produzione musicale per chitarra del compositore russo Nikita Koshkin (1956) è intrisa di un forte spirito drammatico ma allo stesso tempo di elementi fantasiosi e ironici. Autore di musica per chitarra sia solista che in formazioni da camera e di concerti per chitarra e orchestra, il compositore moscovita pubblica “Da Capo”, 24 Easy Pieces con le americane Editions Orphée nel 2001 e seppur composta da brani di facile esecuzione e ascolto, la serie è una visione in miniatura dell’intero mondo Koshkiniano. In ogni studio, anche quello più breve, si rilevano evidenti tracce del modo con cui il compositore tratta lo strumento dal punto di vista melodico e timbrico: se è facile riconoscere elementi di musica popolare (ad esempio Ukrainian Folk Song, Jota, Polka, Choros) o l’uso di forme diverse (Valzer, Giga, Aria) è anche piacevole rilevare riferimenti parodici a compositori del passato, onomatopee musicali, richiami ad altri generi e persino riferimenti alla mitologia greca. Koshkin modella i semplici costrutti musicali dell’intera serie trasformando la chitarra in un vero e proprio giocattolo sonoro e, nei limiti consentiti dal breve spazio di ogni studio, riesce a rendere l’idea della sua concezione della musica per chitarra.
Questa serie di studi fa parte della tracklist del doppio CD “Easy Studies for Guitar Vol.1” pubblicato da Brilliant Classics nel 2016.
Da qui, grazie a Youtube Music, è possibile ascoltare i ventiquattro studi del compositore russo:
Chi desidera acquistare il CD può farlo da questo link.