“Volo d’Angeli sul nome di Angelo Gilardino” è una greeting card del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco vissuto tra il 1865 e il 1968. Le greeting cards (Op.170) sono fogli d’album per vari strumenti dedicati a personalità del mondo della musica. Quelle per chitarra sono ventuno.
Ho affrontato lo studio di quest’opera tra il 2000 e il 2001 e in vista della nuova pubblicazione di Ricordi curata da Frédéric Zigante dedicata proprio alle greeting cards per chitarra di Castelnuovo-Tedesco ho deciso di rimettere sul leggio questa serie di composizioni che – come tutta l’opera dello stesso compositore – ha sempre attirato la mia attenzione e favorito una particolare ricerca interpretativa.
La scintilla alcuni giorni fa. Dopo un’audizione, un allievo che frequenta i miei corsi mi parlava parlava della difficoltà di ascoltare chiaramente la scansione dei tre ottavi nelle sezioni “leggero e volante” della greeting card “Volo d’Angeli”, sia dalle registrazioni conosciute che dalle esecuzioni dal vivo.
Spesso, in effetti, per una questione puramente idiomatica si tende a dividere le singole battute della sezione di cui sopra in due gesti invece che in tre e a questo si aggiunga la prassi di lasciar vibrare (sempre per motivi affatto musicali e legati alla banale postura delle dita sulla tastiera) il primo ed il quarto sedicesimo trasformando – di fatto – la metrica in 6/16.
Ho riscritto integralmente l’impianto interpretativo del brano e ho steso una diteggiatura che ovviasse al problema descritto sopra. Ho poi messo in pratica il tutto liberando la pagina dagli sciocchi dettami delle corde, dei tasti e delle posizioni della mano sinistra sulla tastiera.
E, ove possibile, dalla mia presenza.
Ho rivoluzionato il tutto e chi fosse interessato può ascoltare la traccia dal video qui sotto.
Invito vivamente gli amanti del sicuro, caldo e corroborante senso del conosciuto ad astenersi. Le conseguenze potrebbero essere non piacevoli.
Che dire? Niente è stupenda!!!!
FC