La Regione Sardegna raggiunge oggi un importantissimo traguardo per gli studenti dell’isola, garantendo il diritto allo studio anche a coloro che sono economicamente più svantaggiati. La Giunta regionale ha infatti stanziato un totale di oltre quaranta milioni di risorse, a favore delle borse di studio per gli universitari meritevoli e con un Isee pari a 23mila EUR. Si arriva alla cifra di quaranta milioni sommando i fondi delle tasse Ersu, i contributi nazionali e quelli europei. Il Governo nazionale infatti, dà alla Sardegna ingenti risorse grazie a un meccanismo di premialità per il lavoro fatto sull’istruzione. Ancora, le borse di studio saranno molto più ricche: gli studenti fuori sede riceveranno un contributo pari a cinquemila e 118 euro, a fronte di circa di poco più di tremilasettecento dello scorso anno accademico. I pendolari, inoltre, riceveranno una borsa di duemila e 821euro, mentre gli studenti in sede di circa duemila euro.
“In un momento di grande crisi economica e sociale l’attenzione verso la cultura è l’istruzione sono e devono essere ai massimi livelli“. Se a sostenerlo è l’attuale assessore regionale alla cultura (Giuseppe Marco Dessena) che alle parole ha fatto seguire i fatti, posso affermare senza timore di smentita che da queste parti possiamo ritenerci fortunati.
Negli anni Novanta fu anche grazie ad una borsa di studio della Regione Sardegna che ebbi l’opportunità di studiare presso l’Accademia di Alto Perfezionamento “Perosi” di Biella. Essere a conoscenza che queste risorse sono nel tempo non solo state confermate ma rinforzate in maniera sensibile mi fa ben sperare per il futuro.